Il '400
In questa sezione della mostra sono raccolti gli stemmi più antichi, testimonianza del primo secolo di vita dell'apparato vicariale, creato dai fiorentini all'indomani della conquista di Vicopisano nel 1406. Vicopisano allora rivestiva ancora grande importanza nello scacchiere militare e politico toscano, ed è questo il periodo in cui membri di importantissime famiglie fiorentine si alternarono nel ruolo di vicario. La Toscana di allora era una delle regioni più avanzate d'Europa e la ricchezza della classe dirigente, frutto dei traffici commerciali e delle attività bancarie, ebbe un suo riflesso anche nella magnificenza degli stemmi e nell'utilizzo frequente del più nobile dei materiali lapidei, il marmo. Questo secolo rappresenta una sorta di passaggio nell'estetica degli stemmi, soprattutto nel loro componente più variabile, lo scudo: dalle forme più antiche (gotico, a mandorla, perale) si sta evolvendo verso fogge più moderne (torneario, a testa di cavallo, rinascimentale). Tra gli elementi dello stemma, vedremo che sarà proprio lo scudo che nel corso dei secoli assumerà le foggie più varie, in corrispondenza col gusto imperante in ciascun periodo.
- "1417, Luigi di Antonio Aldobrandini"
- "1420, Antonio di Simone Canigiani"
- "1420, Iacopo di Niccolò Guasconi"
- "1420, Tommaso Minerbetti"
- "1422-lotti"
- "1454(?), Giovanni di Iacopo(?) Venturi (o Ventura)"
- "1458, Antonio di Ser Tommaso e Duti di Antonio Masi (1480)"
- "1461, Spinetto di Luca Pitti"
- "1475, Zanobi di Paolo de’ Cattani da Diacceto"
- "1480, Saracino di Antonio Pucci"
- "1485, Zanobi di Tommaso Ginori"
- "1487, Bernardo di Alamanno Medici"
- "1488, Piero di Jacopo Guicciardini"
- "1490, Giovanni Bonciani (ipotesi)"
- "1491, Bernardo di Piero Rucellai"
- "XV/XVI sec., Ignoto"