1480, Saracino di Antonio Pucci
Il padre del Vicario, Antonio di Puccio, fu un noto architetto che ebbe la direzione dei lavori per la Loggia della
Signoria nel 1379. Fu lui che passò dall’arte dei legnaioli a quella della seta per volere di Cosimo il Vecchio,
permettendo alla famigli di ottenere cariche pubbliche.
Nel cartiglio di questo bellissimo stemma in marmo si dà memoria della morte e della sostituzione di Saracino da parte di Carlo, suo figlio. Di lì a pochi anni un altro Pucci, Puccio di Francesco, sarebbe stato castellano di Vicopisano; egli fu proprio colui che consegnò, nel 1502, Vicopisano ai pisani, nell’ultimo periodo di ribellione
a Firenze prima della definitiva conquista del 1503. Fu dichiarato ribelle e trovò rifugio a Roma, dove si uccise per il rimorso nel 1507 annegandosi nel Tevere. “D’argento,
alla testa di moro di nero, attortigliata del primo, il tortiglio caricato di tre martelli del secondo”.
Materiale: Marmo. Collocazione: Facciata principale. Dimensioni: 40x60 cm (senza cimasa)
- 10 of 16 images
- 13. novembre 2009
- Full Size