1487, Bernardo di Alamanno Medici

Purtroppo lo stemma, del tipo “a testa di cavallo” è stato

danneggiato in maniera irreparabile. A differenza di

altri stemmi affrescati, nei quali il danno è dato dalla

piccozzatura (espediente tecnico per fare aderire lo

strato di intonaco che si stava per stendere) in questo

caso sembra che ci sia proprio una volontà di cancellare

lo stemma (un caso di “damnatio memoriae”?), ravvisabile

nei numerosi sfregi lungo i bordi dello stesso. Se

così fosse risulta poco probabile una correllazione tra lo

stemma ed il cartiglio marmoreo, che altrimenti sarebbe

stato tolto o danneggiato anch’esso.

Affresco e marmo (cartiglio. Palazzo Pretorio, Stanza della Servitù,

poi alcova del Vicario. 45x45, 15x40 cm(cartiglio)

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